mercoledì 19 dicembre 2012


Un libro sulle terrecotte selinuntine pubblicato dall'Università di Torino



Il Dipartimento di studi storici dell’Università di Torino ha pubblicato un interessante volume sulle terrecotte architettoniche di Selinunte.
 Il testo è stato realizzato dalla dr.ssa Maria Clara Conti, Laureata in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Torino, Dottore di Ricerca in Archeologia, Insegna Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Torino, è Membro della Société Française d’Archéologie Classique, e da molti anni si dedica quasi esclusivamente allo studio del Parco archeologico di Selinunte.

martedì 4 dicembre 2012

Scoperte false


Martedì 04 Dicembre 2012 06:50

Eccezionali scoperte archeologiche a Favignana. Anzi, no...(è la campagna elettorale, gente)

E' davvero singolare quanto accaduto nei giorni scorsi a Favignana, la più grande delle isole Egadi. Ritrovamenti definiti "eccezionali" alla Grotta dell'Ucciria, con pitture rupestri simili a quelle della grotta del Genovese (a Levanzo) erano invece noti già ... dal 1968.
LA NOTIZIA. Gli "eccezionali" ritrovamenti archeologici a Favignana, alla Grotta dell’Ucciria, con "pitture rupestri di straordinario valore", sono stati annunciati dal  professore universitario Francesco Torre, assieme a uno studente della facoltà di Archeologia Navale di Trapani, Francesco Ernandez, durante lo studio della sua tesi di laurea

lunedì 15 ottobre 2012

Lunedì 15 Ottobre 2012 06:57 Mancano i soldi. Rischio chiusura nel fine settimana per parchi archeologici e musei in Sicilia


Musei e siti siciliani rischiano di restare chiusi nei giorni di sabato e domenica almeno fino a dicembre.
 Il caso sta esplodendo in queste ore per i tagli al fondo del salario accessorio operato dalla Regione e il blocco alla spesa per i limiti imposti dal Patto di stabilità.
Per oggi  il responsabile del Parco Archeologico di Naxos ha convocato i sindacati per comunicare lo «sforamento dei festivi » e cioè la “fine” dei fondi per le aperture domenicali.

A restare chiuso potrebbe essere uno dei siti più remunerativi per la Regione con oltre 600mila visitatori e 3 milioni di incasso nel 201: il teatro greco- romano di Taormina. Al Parco archeologico di Naxos fanno capo inoltre: l’area archeologica e il museo archeologico di Naxos; e il museo naturalistico di Isolabella. Ma quella di Naxos potrebbe essere solo la prima di una serie di chiusure a catena. Due giorni fa, le segreterie regionali di Fp Cgil Sicilia, Cobas Codir e Sadirs hanno scritto al Dipartimento dei Beni culturali, al ragioniere generale Biagio Bossone e al dirigente del Dipartimento Funzione Pubblica, Giovanni Bologna, per chiedere «l’applicazione del protocollo d’intesa» firmato ad aprile che consente di affidare le mansioni di custode anche alle fasce A, per assicurare la copertura di tutti i turni e una maggiore ottimizzazione delle risorse.
«Resta evidente che in assenza di una applicazione integrale del protocollo – si legge nella missiva - si rischia in molti casi di dover superare anche la già concessa deroga al 50% dei festivi lavorativi, con conseguente blocco delle attività d’istituto dei vari siti museali ed archeologici, nonché potenziale blocco delle fruizioni da parte del pubblico ed inevitabile e conseguente danno all’erario e all’immagine della Regione Sicilia, spesso oggetto di attacchi mediatici feroci e che,
per l’occasione, sarebbero ben lieti di enfatizzare come l’ennesima cattiva gestione della cosa pubblica siciliana».
«Il rischio di chiusura nei weekend è reale – conferma il dirigente generale del Dipartimento, Gesualdo Campo - Per le turnazioni abbiamo ricevuto dall’Aran 500mila euro in meno rispetto allo scorso anno: 2,9 milioni a fronte di 3,4. Fino al prossimo bilancio c’è poco da fare. Dobbiamo spendere con il contagocce e i nodi iniziano a venire al pettine: qualche giorno fa l’Abatellis di Palermo, ora il parco archeologico Naxos».
Per Campo, non è tanto una questione di Patto di Stabilità che ha risvolti soprattutto per il personale (circa 1200) dell’ex Beni Culturali, quanto piuttosto dei «tagli delle risorse a monte operata dall’Aran». Lettura non condivisa dai sindacati. «La contrattazione all’Aran ha rispecchiato le richieste presentate dal dipartimento», dicono e chiedono piuttosto di sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare sul protocollo siglato in primavera".

"Non posso fare alcuna dichiarazione perchè non è arrivata nessuna circolare o nota esplicativa da parte della Regione -  dichiara il direttore del Parco Archeologico di Marsala, Maria Luisa Famà - anche se mi risulta, come è davanti agli occhi di tutti, che ci sono problemi economici". 

mercoledì 26 settembre 2012


“Dalla Terra alla Storia”, inaugurato a Salemi il Museo Archeologico. Attacchi di Sgarbi e Tortorici e critiche di Tusa

C’erano una volta i tombaroli. Non trovo incipit migliore per raccontare il come e il perché si sia arrivati felicemente all’ epilogo di un lungo percorso che ha portato nei giorni scorsi finalmente all’apertura a Salemi del Museo Archeologico. 
Per trovare l’inizio della avventurosa vicenda dobbiamo andare indietro nel tempo e risalire ai lontani anni sessanta per trovarne l’abbrivio. Quando alcuni giovanissimi salemitani, assieme ad altri dei paesi limitrofi della Valle del Belice, dando vita ad un gruppo spontaneo di appassionati di archeologia, cominciarono a setacciare il nostro territorio alla ricerca di qualche tomba, prima, e di insediamenti abitativi  e necropoli dopo, risalenti addirittura al periodo preistorico tra il XIII ed il X sec. a. C..

martedì 25 settembre 2012


Martedì 25 Settembre 2012 12:17

Mozia per sempre

A Marsala c’è un detto: «Se hai troppa voglia di lavorare, vai a San Pantaleo, siediti su una pietra e aspetta che ti passi». Oggi l’isola di San Pantaleo ha cambiato nome, è diventata Mozia, ma nella sostanza nulla è cambiato.
Perché sembra che l’aria, su quel verde miraggio di terra emersa, così piccina e affogata in una laguna calda e densa di alghe e di sale, sia impregnata di essenze che stordiscono, ammaliano, inducono a fantasie quiete e sensuali. Gli effluvi marini, abbracciando le rive di Mozia, si sciolgono nell’aroma dei pini, degli oleandri e dell’arenaria cotta al sole; i ciuri ri ficu r’innia – i fiori dei fichi d’india, dal delicatissimo profumo – che qui abbondano, venivano somministrati anticamente, sotto forma di tisana, dalle mamme sfinite ai picciriddi inquieti e insonni, per vederli finalmente sprofondare nel mondo dei sogni. E nel silenzio profondo, in cui vibrano i suoni del vento, le voci si perdono come echi lontani.


Qui venne Giuseppe Garibaldi, il 20 luglio del 1862, a cercare qualche ora di pace e di oblìo prima di lanciarsi nella nuova avventura: la conquista di Roma. Due anni prima aveva colto il trionfo, sbarcando a Marsala. Ora sperava – invano, come Aspromonte insegna – di vincere in un’impresa ancor più clamorosa, ripartendo dalla stessa città che gli aveva portato così grande fortuna. Il 19 luglio, a Marsala, gridò insieme al popolo: «O Roma, o morte!». Ma il giorno dopo sentì il desiderio di visitare Mozia. Pranzò in una povera casa di contadini, dissetandosi col vino forte ambrato e deliziandosi col pane nero intinto nel sugo della pasta cu ll’agghia.

giovedì 6 settembre 2012

A San Pietro, il 2° incontro sulla promozione e la gestione delle attività culturali

A San Pietro, il 2° incontro sulla promozione e la gestione delle attività culturali




 Il prossimo 10 settembre, alle ore 18.00 nel Complesso San Pietro, si terrà il secondo incontro promosso dall’Amministrazione comunale di Marsala.

 L'obiettivo è condividere e valutare la finanziabilità delle idee progettuali proposte dagli operatori culturali interessati a presentare progetti d’impresa coerenti con le finalità del Bando. “Occorre lavorare in sinergia, afferma l’assessore Benny Musillami, affinchè pubblico e privato assieme si adoperino per la competitività del nostro territorio. In tal senso, è compito dell’Amministrazione comunale non disperdere energie costruttive, coordinando le iniziative frutto della partecipazione attiva del mondo produttivo, economico e sociale”.
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Si sono aperti i lavori dell'edizione 2012 dell'Ephemeral Arts Connection



Con una bella performance dell’attore teatrale Sandro Dieli (ricordiamo il suo recente Perbacco al “Baluardo Velasco”), è stata ieri introdotta la terza edizione dell’Ephemeral Arts Connection, il workshop internazionale di arti contemporanee organizzato dallo Stardust, Studio internazionale d’architettura ed arti contemporanee (Spagna, Italia, Brasile, USA, Syria) in collaborazione con Elisava, la Scuola Superiore di Design e Ingegneria di Barcellona. 

La presentazione è stata affidata a Carla Athayde, Serena del Puglia e Francesco Ducato (tutti dello Sturdust Team), anticipando quelli che saranno i temi trattati nel corso del Workshop che si protrarrà fino al prossimo 15 settembre. Location dell’Ephemeral Arts Connection 2012 è l’area militare che ospita gli Hangar di Pier Luigi Nervi, sul lungomare che immette nella preriserva della Laguna dello Stagnone. 
fonte:marsala.it


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domenica 2 settembre 2012

Gli archeologi non esistono


Gli archeologi non esistono

Il paese con il patrimonio archeologico invidiato da tutto il mondo non possiede l’archeologo come figura professionale definita. Una lacuna che non ha solo cause legislative ma soprattutto culturali











Quando un archeologo si sente chiedere quale sia il suo lavoro sa già a quali reazioni andrà incontro.

lunedì 6 agosto 2012

Il Gruppo Xaipe organizza "Arkeo Bike", un giro per il centro storico di Marsala

Il Gruppo Archeologico XAIPE, associazione culturale di volontariato attiva più che mai nell’ambito della valorizzazione, fruizione e tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico ricadente nel territorio della provincia di Trapani, organizza per mercoledì 8 Agosto, una visita guidata in bicicletta nel centro storico di Marsala.
Questo il programma nel dettaglio:

mercoledì 18 luglio 2012

Stern colpisce ancora: così rivivono i graffiti di Banksy

Dopo il successo della prima serie, continua la trasformazione da graffiti in fotografie ad opera dell'artista Nick Stern che fa interpretare da persone in carne ed ossa gli stencil del misterioso street artist di Bristol. "Uno dei due soldati nella vita reale è un vero Navy Seal" racconta il fotografo
LE PRECEDENTI

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/07/17/foto/stern_ci_riprova_ancora_cos_rivivono_i_graffiti_di_banksy-39210686/1/?ref=HRESS-19
clicca per vedere le foto.
fonte:repubblica.it

Campagna di scavi a San Teodoro: ecco i dati dei rinvenimenti archeologici


Martedì 17 Luglio 2012 16:38
A seguito di diverse segnalazioni di rinvenimenti provenienti dal sito archeologico di San Teodoro, in contrada Birgi Vecchi, nel 2010 è stata realizzata la ricognizione, scavo e tutela dell’area. L’intervento era stato curato da Rossella Giglio, dirigente della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani. In particolare, i rinvenimenti archeologici ricadevano nel demanio pubblico marittimo, all’interno della Riserva Naturale Orientata delle Isole dello Stagnone, tutelata dalla vigente normativa sui...
beni paesaggistici. Il sito era stato oggetto di scavi clandestini, notiziati sia al Comando dei Carabinieri di Contrada SS. Filippo e Giacomo, che al competente Comando Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale nella scorsa primavera. L'area in cui si è effettuato lo scavo copre, parallelamente alla strada sterrata che conduce dall'ex Guardia di Finanza alle torri di S. Teodoro, una superficie molto ampia che ingloba tutta la fascia antistante il litorale, dove è frequentissimo il passaggio e il parcheggio di autoveicoli e camion. “Data l'esiguità delle risorse a disposizione – ha detto Rossella Giglio - e la necessità di comprendere il contesto generale del sito, si è proceduto alla rimozione in estensione degli accumuli superficiali. Questa scorticatura ha riportato in luce una serie di strutture murarie. Il muro meglio conservato delimita da Nord un pavimento a mosaico e, più a Sud, una base di colonna in marmo bianco con venature rosa. Il mosaico (tessere lapidee e in cotto) riproduce il motivo cosiddetto "a pelte", articolato in due gradazioni di grigio e rosso. La colonna corrisponde, insieme ad altre due uguali, ai vertici di un quadrato interpretabile come peristilio della casa. Un secondo ambiente interpretabile come corte interna era pavimentato con un tappeto musivo "a pelte", di cui rimangono in situ labilissime tracce. Il settore ubicato a meridione del peristilio era pavimentato con un mosaico a motivi geometrici differenti: rombi curvilinei tracciati in grigio e rosso, inseriti in cerchi delineati in grigio”. Tutta l’area del promontorio è stata oggetto di ricognizioni nel mese di giugno in occasione della summer school organizzata dalla Soprintendenza; i dati recuperati con lo scavo costituiscono il punto di partenza per un successivo programma di ricerche. La Soprintendenza ha realizzato una recinzione provvisoria che servirà a tutelare l'area archeologica da intrusioni, anche inconsapevoli, ma potenzialmente dannose. “Gli spazi in cui sono attestate presenze archeologiche diventano di giorno in giorno sempre più consistenti”, queste le parole di Rossella Giglio, secondo la quale il sito si rivela sempre più interessante.





fonte:marsalace.it

martedì 17 luglio 2012

E....STATE CON NOI 2012: APPUNTAMENTO CON L'ARCHEOLOGIA

E....STATE CON NOI 2012: APPUNTAMENTO CON L'ARCHEOLOGIA

Le novità delle attività di scavo e di ricerca nel territorio

Domani al Complesso Monumentale San Pietro si terrà la seconda giornata di rassegna di conversazioni archeologiche: Le novità dalle attività di scavo e di ricerca nel territorio lilibetano. Il titolo dell'incontro sarà "Archeologia della città: scoperte e riscoperte dell'antica Lilibeo. Relatori: Rossella Giglio, Carola Salvaggio. Nicoletta Alberti.
L'intervento riguarderà gli scavi urbani di archeologia preventiva eseguita da giovani archeologi del territorio marsalese. I reperti sono venuti alla luce dagli scavi preventivi per le fognature urbane; da questi sono emersi resti di necropoli ricche di corredi funerari e tre importanti mosaci.
Invitiamo la cittadinanza, giovani e appassionati a partecipare numerosi.
Società Cooperativa Lilybaeum Archeologica


fonte:comunedimarsala

martedì 3 luglio 2012

Poli museali di eccellenza. In arrivo 10 milioni di euro per il patrimonio culturale di Trapani

Aprono i cantieri dei lavori per i 16 Poli museali di eccellenza del Mezzogiorno.
Più di 120 interventi e uno stanziamento complessivo di 300 milioni di euro, per migliorare l’offerta del patrimonio culturale e museale di Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. All’orizzonte per il Polo Museale di Palermo opere per 11 milioni di euro, 10 milioni per quello di Trapani e 14 per l’area siracusana-ragusana.
Lo stato dell’arte del “Progetto pilota Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno” - promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione
Economica, e Invitalia, è stato presentato  a Roma nel corso del convegno “Mumex: Culture d’Italia: Dai progetti alle opere”, a cui sono intervenuti anche i ministri Lorenzo Ornaghi e Fabrizio Barca e l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri.
Dopo la selezione delle candidature a Polo museale da parte del Mi- BAC; la realizzazione delle analisi di prefattibilità sui Poli selezionati e la progettazione dei singoli interventi, sono arrivate anche le risorse assegnate dal Cipe il 23 marzo 2012 e dall’Atto di reindirizzo e riprogrammazione del Piano di Azione e Coesione per il Mezzogiorno assunto dal Governo l’11 maggio scorso, che consentiranno di terminare la realizzazione materiale delle opere proposte.
Il progetto Mumex, partito nel 2008, entra dunque nella fase operativa.
Tra gli interventi previsti in Sicilia, quelli per il Polo museale di Palermo che mirano ad integrare l’offerta dei principali musei palermitani accompagnando visitatori in una sorta di tour per musei, strade, palazzi e mercati.
Gli interventi in arrivo per Trapani – come l’ammodernamento degli impianti di illuminazione e la riorganizzazione della viabilità pedonale e carrabile - consentiranno di sviluppare un percorso turistico culturale imperniato sui siti archeologici di Segesta e Selinunte, sul museo della nave punica di Marsala e sul museo Pepoli qualitestimonianze della storia del territoriodai greci al Neoclassicismo.

fonte:marsala.it

giovedì 28 giugno 2012

Toeletta femminile e vasellame da mensa nell’antica Lilibeo

Toeletta femminile e vasellame da mensa nell’antica Lilibeo

01 luglio 2012 00:00

Museo archeologico “Baglio Anselmi”, Marsala



Toeletta femminile e vasellame da mensa nell’antica Lilibeo
Due  diverse esposizioni temporanee arricchiscono il percorso di visita del Museo archeologico “Baglio Anselmi” di Marsala. 
Si tratta di mostre  tematiche, l’una dedicata agli oggetti da  toeletta femminile  e l’altra al vasellame da mensa, che documentano la vita quotidiana nell’antica Lilibeo nel periodo ellenisticoromano. 

La prima espone specchi in bronzo, spilloni per i capelli in osso, vasetti per i cosmetici  e unguentari in alabastro e in vetro per profumi e balsami, cucchiaini e spatole in bronzo per prendere e stendere il trucco, una bellissima conchiglia a doppia valva utilizzata come porta-fard. Gli oggetti, fortemente  evocativi, svelano i segreti del make-up delle donne di Lilibeo, la città che Cicerone definiva “splendidissima” e che immaginiamo anche “fragrantissima” poiché inebriata dal profumo delle sue eleganti signore.

La seconda mostra, inaugurata pochi giorni fa in occasione della manifestazione sul tema Vino, simposi e poeti, rievoca la tavola dei lilibetani con piatti da pesce e coppette, vasi per bere, per versare e per attingere che testimoniano l’eleganza e la raffinatezza dei cittadini abbienti di Lilibeo. Le diverse produzioni qui esposte, dall’anfora punica maltese, ai piatti e alle coppe a vernice nera tipo  “Campana A”  o di imitazione locale, alla caratteristica brocca “a cartoccio” di tipo falisco, sono un segno  emblematico del ruolo centrale che Lilibeo rivestì nel Mediterraneo in periodo ellenistico -romano. 

Le mostre rimarranno aperte durante tutto il periodo estivo nei consueti orari di visita. 
Con l’occasione si rammenta che il Museo è aperto tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00), il lunedì dalle ore 9.00 alle 13.30 (ultimo ingresso ore 13.00).Visitare il Museo e l’Area archeologica di Capo Boeo costa soltanto un euro ai residenti nella Provincia di Trapani.
 
Fonte: marsala.it

mercoledì 27 giugno 2012

ACROPOLI DI SELINUNTE, campagna di scavi 2012.

ACROPOLI DI SELINUNTE, campagna di scavi 2012.


28 giugno 2012 17:30

Baglio Florio



ACROPOLI DI SELINUNTE, campagna di scavi 2012.


Giovedì 28 Giugno p.v., alle ore 17,00, presso il Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa si svolgerà la conferenza: ACROPOLI DI SELINUNTE, campagna di scavi 2012.
Relazionerà il Prof. Clemente Marconi dell’Institute of Fine Arts, New York University.

Durante la conferenza verranno illustrati i lavori e le scoperte fatte nell’
Acropoli di Selinunte, durante la campagna di scavi 2012, dall’equipe dell’
Institute of Fine Arts - New York University, guidata dal Prof. Clemente Marconi.
Ampio spazio verrà dedicato ai materiali rinvenuti negli scavi.



fonte: marsala.it

lunedì 11 giugno 2012

Lunedì 11 Giugno 2012 10:01 Battaglia delle Egadi, presentazione del progetto di una "Trireme Romana


Lunedì 11 Giugno 2012 10:01

Battaglia delle Egadi, presentazione del progetto di una "Trireme Romana

Verrà presentato domani alle 12, alle cantine Caruso & Minini, in Via Salemi, il progetto realizzato dall’Associazione “Vela Latina Trapani” - con il sostegno della Regione Siciliana, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani, del Comune e della Casa di Reclusione di Favignana - che si propone  la  realizzazione  di un modello in scala (1,80 per 1,20 metri) di un’imbarcazione che fu protagonista, nella battaglia delle Egadi, della prima guerra punica,
ovvero una Trireme Romana, che verrebbe utilizzata per scopi didattici e divulgativi per la promozione  del territorio. <L’iniziativa – dice Tonino Sposito, dell’Associazione “Vela Latina Trapani – è accompagnata da un piano di comunicazione che vuole renderla maggiormente  visibile, per un ritorno d’immagine all’arcipelago delle Egadi. Una volta completato, il modellino verrebbe tenuto per un periodo in expo presso lo Stabilimento Florio, a disposizione del turista di passaggio, per poi iniziare un viaggio itinerante che lo vedrà impegnato in esposizione presso le gallerie nazionali che fanno parte di un circuito storico-culturale ed esposto presso le maggiori strutture ricettive delle Egadi>. L’imbarcazione riprodotta in scala è quella catturata al navigatore cartaginese Annibale Rodio che, come attesta Polibio, riusciva a districarsi tra le insidie dei bassi fondali del porto di Lilibeo, in cui era ormeggiata la flotta romana, e a portare a termine efficaci azioni di sabotaggio contro le unità avversarie. L’Associazione “Vela Latina Trapani”, grazie all’impegno dei soci fondatori appassionati di mare e di vela, da circa cinque anni (con Vito Basciano prima, e con il nuovo presidente, Salvatore Pletto poi) porta avanti i temi riguardanti la vela latina dal punto di vista storico, sportivo e remiero, occupandosi anche del recupero e restauro di gozzi. Alla conferenza parteciperanno Ignazio Galuppo, presidente del Consiglio del Comune di Favignana, Giuseppe Pagoto e Lucio Antinoro, vice sindaco e sindaco di Favignana, il Soprintendente Sebastiano Tusa, Antonio Fragapane, progettista tecnico, il direttore della casa di reclusione di Favignana, Paolo Malato, Eugenio De Martino, educatore della stessa casa di reclusione, il maestro ebanista Battista Balistreri e Tonino Sposito.

FONTE:MARSALA.IT
B&B PALAZZOSALINELLA  INFO:bbpalazzosalinella@gmail.com

giovedì 12 aprile 2012

1^ edizione del Festival dell’Archeologia & settimana della cultutra


Il Gruppo Archeologico XAIPE – associazione culturale di volontariato aderente ai gruppi archeologici d’Italia ed operante nell’ambito della valorizzazione, fruizione e tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico della Regione Siciliana, e più in generale dei beni ricadenti nel territorio della provincia di Trapani,  promuove la 1^ edizione del Festival dell’Archeologia, finalizzato alla sensibilizzazione delle nuove generazioni ai temi riguardanti i beni culturali ed ambientali della provincia, con l’obiettivo primario di promuovere la storia passata e la cultura del territorio marsalese.
La manifestazione si svolgerà dal 14 al 22 aprile, con la collaborazione della Provincia Regionale di Trapani – Assessorato alla Cultura, del Servizio Parco archeologico e ambientale presso le isole dello Stagnone e delle aree archeologiche di Marsala e dei Comuni limitrofi, coinvolgerà le scuole del territorio e prevede concorsi, rappresentazioni teatrali, serate a tema e visite guidate nei siti archeologici della città di Marsala.

Questo il programma nel dettaglio:
14 Aprile 2012
Ore 10,00;11,00;12,00;15,00-16,30
Visite guidate nell’area archeologica di Capo Boeo con partenza dall’ingresso di Porta Nuova (Viale Vittorio Veneto) 
Ore 17,30  Sala Conferenza Museo Archeologico Baglio Anselmi -  presentazione dell’iniziativa  ARCHEO FESTIVAL in collaborazione Servizio Parco archeologico e ambientale presso le isole dello Stagnone e delle aree archeologiche di Marsala e dei Comuni limitrofi.
Proiezione DVD "Progetto Bunifat" durata 16 min. Testo Antonino Filippi regia Giovanni Montanti. 
Presentazione Libro “Archeologia e Storia nella Valle dello Jato” di A.Scuderi, F.Mercadante e P. Lo Cascio. A cura della Direzione regionale dei Gruppi Archeologici della Sicilia.
Presentazione  delle ricerche archeologiche su  “Insediamento medievale nella Valle dello Jato e del Belice destro: a cura del Dott. Antonio Alfano direttore Gruppo Archeologico Valle dello JATO.
15 Aprile 2012
Ore 10,00;11,00;12,00;15,,00-16,30
Visite guidate nell’area archeologica di Capo Boeo Partenza dall’ingresso di Porta Nuova (Viale Vittorio Veneto) 
Dalle ore 10,00 alle ore 12,30: RITRATTI di … CITTA’, visite guidate per le vie del centro storico di MARSALA con fotocamera al seguito, organizzata dai soci del Gruppo Archeologico Xaipe
16 APRILE 2012
Ore 15.30 Visite guidate nell’area archeologica di Capo Boeo Partenza dall’ingresso del Museo Archeologico Baglio Anselmi
   Dalle ore 15,00 alle 18,00 “Archeoteatro” per alunni dai 6 ai 10 anni presso Largo San Gerolamo        
17 APRILE 2012
Dalle ore 15.30 alle 18.00 Visite guidate nell’area archeologica di Capo Boeo. Partenza dall’ingresso del Museo Archeologico Baglio Anselmi
18 APRILE 2012
Ore 11,00 Sala Conferenza Museo Archeologico  Baglio Anselmi  Presentazione VideoMARSALA ARCHEOLOGICA in collaborazione Servizio Parco archeologico e ambientale presso le isole dello Stagnone e delle aree archeologiche di Marsala e dei Comuni limitrofi
 Ore 16.00-18.00 “Archeogiochi” per alunni dai 6 ai 10 anni presso  LARGO SAN GIROLAMO curato da Alessandro Sciacca e Valeria Lo Grasso
 GIOVEDI 19 APRILE 2012
 Dalle ore 16.30 alle 18.00 Visite guidate nell’are archeologica di Capo Boeo Partenza  dall’ingresso del Museo Archeologico Baglio Anselmi
Ore 18,00 al Circolo LILIBEO MARSALA incontro  culturale “PROCESSO A SOCRATE”  in collaborazione con “UNIONE CAMERA PENALE di MARSALA.”
 20 APRILE 2012
Ore 9,00 Inaugurazione della Mostra del libro ARCHEOLOGICO presso il Caffè letterario in Via Garibaldi MARSALA
Ore 15,30  Visite guidate nell’area archeologica di Capo Boeo partenza ingresso Museo Archeologico Baglio Anselmi.
Ore 17,00 Circolo LILIBEO Presentazione escursione del 22 Aprile 2012 dei Gruppi Archeologici Drepanon e Xaipe. “Enna e museo di Aidone”. Proiezione video su Enna. Regia Giovanni Montanti.
21 APRILE 2012
Ore 15,30  Visite guidate nell’area archeologica di Capo Boeo partenza ingresso Museo Archeologico Baglio Anselmi
Ore 20,30 Le incantevoli “NOTTI di BACCO” ricostruzione del periodo Romano con canti, rappresentazione teatrale, lungo la Via  Garibaldi di MARSALA
 22 APRILE 2012
Ore 11.00  Caffe’ Letterario  Premiazione concorso a fumetti “STORIA ANTICA… A FUMETTI”.

Settimana della Cultura in provincia di Trapani
Avrà inizio dal 14 al 22 aprile in Provincia di Trapani, la Settimana della Cultura, organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell'identità siciliana e la Regione Sicilia. Tante sono le iniziative che verranno svolte da Trapani a Castelvetrano, da Erice a Marsala, da Alcamo a Favignana. In particolare a Marsala, al Complesso Monumentale di San Pietro, verrà presentato il progetto “Trapani e il suo territorio tra storia e archeologia” a cura di Rossella Giglio, Dirigente U.O. VIII per i Beni Archeologici, Soprintendenza per i Beni Culturali di Trapani. Interverranno Alessandro Agate, Nicoletta Alberti, Emanuele Canzonieri, Carmela Cipolla, Domenico Laudicina, Carola Salvaggio, Armando Spanò sul tema “Archeologia e territorio: nuove ricerche, scoperte e progetti”; il convegno “Archeologia, progetti e laboratori nel Museo Civico si terrà presso il Complesso S. Pietro, tenuto da Milena Cudia, Settore Attività culturali del comune di Marsala; “Archeologia, progetti e laboratori nel Museo Civico” presso il Complesso S. Pietro; M. E. Barbera e S. Muratore (Pàropos Soc. Cooperativa) illustreranno l’attività del GIS in Contrada S. Teodoro con il convegno “Marsala: Archeologia: applicazioni sul campo”. Altra iniziativa con Nicola Bonacasa, professore emerito dell’Università di Palermo e Accademico dei Lincei, presenterà la pubblicazione di Rossella Giglio “Marsala Lilibeo: due città in una. Gli scavi archeologici dell’Amministrazione comunale”. Verranno presentati anche gli “Atti di ricerca archeologica nel comune di Marsala” a cura della Giglio e dell’archeologo Emanuele Canzonieri. Rossella Giglio e l'archeologa Nicoletta Alberti presenteranno “La necropoli punica di Lilibeo. Nuovi dati dalle vie Castelvetrano, Paceco e Marettimo”. Sempre durante la Settimana della Cultura nella chiesa di S. Francesco d’Assisi, ci saranno visite guidate a cura degli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi”, indirizzo turistico coordinate da Eleonora Romano dell’U.O. X per i Beni Storico-Artistici della Soprintendenza di Trapani. Nella chiesa della Madonna della Cava, verranno svolte visite guidate al cantiere aperto degli affreschi della Cappella di S. Agostino situata nell’ipogeo della chiesa, a cura degli studenti del Commerciale e coordinate dalla Romano.
marsala.it
http://www.spreaker.com/user/archeo80/cdassad
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