martedì 28 febbraio 2012

Martedì 28 Febbraio 2012 10:26 Dal Museo al Parco, iniziano i laboratori didattici al Museo Archeologico Baglio Anselmi

Martedi' 28 Febbraio 2012 10:26 Dal Museo al Parco, iniziano i laboratori didattici al Museo Archeologico Baglio Anselmi Dimensione carattere Stampa E-mail Aggiungi commento Giovedì 1 marzo, alle ore 15.30, al Museo “Baglio Anselmi” di Marsala, sede del Parco archeologico e ambientale, avranno inizio le attività didattiche e culturali inerenti il Progetto “Scuola- Museo” sul tema Dal Museo al Parco.  Quest’anno l’offerta formativa riguarda non solo il ricco patrimonio archeologico, ma anche le risorse naturali del Parco che, com’è noto, non ricade solo a Marsala ma anche nel territorio di due Riserve Naturali, le Isole dello Stagnone e le Isole Egadi. I Musei archeologici “Baglio Anselmi” e “G. Whitaker” di Mozia saranno pertanto le sedi di avvio dei percorsi formativi che verranno realizzati mediante apposito finanziamento regionale, con la collaborazione diretta delle Scuole ed il coinvolgimento di studiosi ed esperti che hanno offerto la propria collaborazione a titolo gratuito. Il progetto si articola in quattro Laboratori: il Laboratorio di Archeologia, rivolto agli studenti delle Scuole Medie, il Laboratorio storico sulla Civiltà del bere, il Laboratorio di Educazione al Paesaggio e il Laboratorio di Botanica per i giovani degli Istituti Superiori. I ragazzi che parteciperanno al Laboratorio di Archeologia saranno guidati alla scoperta del “mestiere dell’archeologo” attraverso la simulazione di uno scavo archeologico, l’allestimento di un “mini-cantiere” e di un laboratorio per il lavaggio e la selezione dei reperti. Le attività, coordinate dall’archeologa Carola Salvaggio, si svolgeranno in dieci incontri, ogni martedì, dal 6 marzo all’8 maggio. Il Laboratorio storico sulla Civiltà del bere analizzerà alcuni significativi aspetti del patrimonio archeologico del territorio e della storia culturale, economica ed antropologica della vite e del vino, dal mondo antico ai nostri giorni. Gli incontri formativi saranno tenuti dalle docenti Giusy Patti e Violetta Isaia, ogni giovedì, dall’1 al 29 marzo. I temi trattati verranno ampliati con un ciclo di seminari, aperti al pubblico, il cui calendario è in corso di definizione. Si prevede di realizzare la manifestazione conclusiva sul tema Il gusto del vino con degustazioni e reading di brani sul simposio, selezionati e curati dai giovani del Laboratorio, in occasione del “La Notte dei Musei”, che avrà luogo il prossimo 12 maggio. Il Laboratorio di Educazione al Paesaggio si articolerà in una serie di incontri tenuti, a partire da martedì 13 marzo, dal prof. Salvatore Pasta, esperto in botanica. I temi trattati verranno ampliati da due conferenze, l’una del prof. Francesco Raimondo, Direttore del Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli Studi di Palermo, sulle piante esotiche nel paesaggio siciliano, l’altra del dott. Gianfranco Zanna, Direttore di Legambiente-Sicilia, sull’interessante problematica della tutela ambientale attraverso l’istituzione delle Riserve Naturali. Il Laboratorio di Botanica, curato dall’Istituto Tecnico Agrario “Abele Damiani”, consisterà nell’adozione di un “angolo-guida” nell’area archeologica del Capo Boeo con piantumazione di essenze e specie autoctone dall’apparato radicale superficiale, al fine di ricostituire una nicchia/campione dell’ambiente originario della flora mediterranea. Si tratta di un’attività “Scuola-Lavoro”, coordinata dal prof. Piero Centonze, rivolta esclusivamente agli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Abele Damiani”. Tutti i laboratori si svolgeranno dalle ore 15.30 alle ore 17.30 al Museo “Baglio Anselmi”; la partecipazione alle attività didattiche è del tutto gratuita e libera, fino al completamento dei gruppi per ciascun laboratorio, contenuti nel numero di quindici/venti studenti per il carattere tecnico-pratico o seminariale delle attività. Per ulteriori chiarimenti rivolgersi al Parco (Museo Archeologico “Baglio Anselmi”: 0923.952535).  fonte:Marsala.it

lunedì 27 febbraio 2012

Martedì 21 Febbraio 2012 18:31 Rossella Giglio: "Ecco come la Soprintendenza vigila a Marsala sulla costruzione di nuovi palazzi"

Martedì 21 Febbraio 2012 18:31 Rossella Giglio: "Ecco come la Soprintendenza vigila a Marsala sulla costruzione di nuovi palazzi" Rossella Giglio, dirigente dell’unita operativa per la tutela dei beni archeologici della Soprintendenza di Trapani, dopo che ci siamo occupati della vicenda del palazzo bloccato nel lungomare di Marsala, in molti si chiedono quale sia il criterio con il quale la Soprintendenza autorizza o meno la costruzione di palazzi nel centro storico o in altri luoghi di interesse archeologico in città. La Soprintendenza esprime pareri su progetti che necessitano di autorizzazioni per essere realizzati. Facciamo dei saggi archeologi, verifichiamo la consistenza archeologica di un’area, e se i riscontri sono positivi procediamo con la tutela e la valorizzazione delle testimonianze archeologiche. Nel caso del costruendo palazzo che sorge dove c'era l' ex Carpe Diem abbiamo fatto dei saggi archeologici. Altri saggi sono in corso nel lungomare di Marsala. Ma non sono state rinvenute testimonianze archeologiche. A memoria, credo che si tratti solo di un riempimento di calcare marino – non vorrei sbagliare – molto vicino al litorale. Non ci sono testimonianze umane, anche perché le presenze della città sono arretrate su un margine un po’ più interno. Perché invece i lettori segnalano che una palazzina vicina, in Via delle Sirene, all'angolo di Via Pumilia,  è stata bloccata da diversi anni? Ognuno decide a casa sua....Non lo so. E' una proprietà privata.  Sono state rinvenuti in quell’area private degli elementi riconducibili alla città antica. Poi i lavori sono stati sospesi. Dalla Soprintendenza? Noi abbiamo fatto i saggi archeologici. Poi ogni proprietario decide secondo i suoi tempi, o i tempi della burocrazia, cosa vuole fare. L’area in Via Pumilia è oggetto di ulteriori indagini… Ma voi potete bloccare la costruzione di un edificio? Possiamo dare parere negativo, certo. Com’è che a Marsala si sono creati fenomeni come quello di Crispia Salvia, ipogeo che si trova nel garage di un condominio? La camera scavata nel tufo a circa due mesi di profondità aveva un tetto che ha consentito la conservazione della camera solo perché sopra c’era una costruzione che proteggeva dalle infiltrazioni dell’acqua. Il progettista del palazzo ha riservato all’ipogeo un accesso e ne ha consentito la conservazione. All’inizio di Via dei Mille, all'incrocio di Via Edoardo Alagna, un lettore denuncia che hanno esportato pezzi di bastione punico. Sono stati messi in luce i basamenti delle torri che concludevano il muro di fortificazione di Marsala, quello che comincia, per intenderci, più, all'altezza del carcere. Non sono stati manomessi. Sono perfettamente conservati. Nel palazzo a sinistra sono evidenti già sulla strada questi blocchi relativi alla costruzione punica, nell’altro palazzo credo che siano perfettamente conservati. Quante persone vigilano per la Soprintendenza nel territorio? Non abbiamo personale. Ci appoggiamo ai carabinieri, ai vigili urbani, alle forze dell’ordine. fonte: Marsala.it  

giovedì 16 febbraio 2012

Lo show di archeo80 "on air"

Ciao ARCHEO80 ON AIR ritorna lunedì 20 febbraio alle ore 19:00 lasciateci i vostri commenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 5 febbraio 2012

Venerdì 03 Febbraio 2012 17:10 Gestione dei beni culturali: arrivano i privati per il Satiro, il Baglio Anselmi, Selinunte, Segesta...

Venerdì 03 Febbraio 2012 17:10 Gestione dei beni culturali: arrivano i privati per il Satiro, il Baglio Anselmi, Selinunte, Segesta... Saranno i privati a gestire i servizi di alcuni tra i più importanti beni culturali siciliani. Imprese che si sono aggiudicate le gare in musei e aree archeologiche dell'isola. Ad Agrigento, la gestione del parco Valle dei Templi, del museo archeologico, del museo «Casa natale Pirandello» e della zona archeologica di Eraclea Minoa, e dell'area denominata Trapani 1-2 (con le zone archeologiche di Segesta e Selinunte, il museo "Baglio Anselmi" di Marsala, il museo del Satiro di Mazara del Vallo e il "Pepoli" i di Trapani) è andata al consorzio «I luoghi dell'Arcadia»; a Siracusa, Globe Events Managment e Civita avranno affidati i servizi della zona archeologica della Neapolis, del museo archeologico «Paolo Orsi» e del museo di Palazzo Bellomo e quelli dell'area Messina 3 (il teatro greco romano di Taormina e la zona archeologica di Giardini Naxos) mentre per l'area Palermo 1 ha vinto la società Pierreci Codess che ha in appalto il Chiostro di Monreale, il Castello della Zisa e la zona archeologica di Monte Jato. PRIVATI - I contratti per la gestione dei servizi (biglietterie, bookshop, luoghi di ristoro e le visite guidate), in attesa dell'aggiudicazione definitiva dopo i controlli di legge e la definizione contrattuale, avranno una durata di 4 anni più un'opzione per altri quattro. «I privati - spiega l'assessore regionale Sebastiano Missineo - potranno gestire molti più servizi di quanto non accadeva in passato nei luoghi della cultura più importanti della Sicilia. Stiamo lavorando per migliorare le performance nei nostri beni puntando ad aumentare le presenze, peraltro già in crescita nel corso del 2011, e di conseguenza ad ottenere un maggiore ritorno economico per la Regione attraverso gli investimenti delle imprese che, oltre alla promozione dei siti, dovranno pagare un canone e versare una percentuale sugli introiti». Secondo i dati resi noti da Palazzo d'Orleans nel 2011 si è registrato un rialzo delle presenze nei luoghi della cultura del 9,38% e degli incassi del 12,06% rispetto all'anno precedente. «Ottimi risultati - ha commentato l'assessore - che portano a poco meno di quattro milioni i visitatori nei nostri siti nello scorso anno e che consegnano ai privati un settore in espansione e con grandi potenzialità da sfruttare meglio. Le statistiche mostrano, in particolare, una lieve flessione per gli ingressi ai musei e un grande incremento di presenze nei parchi archeologici, un fenomeno che ci fa pensare che la strada imboccata dall'assessorato con la loro istituzione sia quella giusta e che la loro completa valorizzazione possa diventare un vero traino i nostri beni culturali». LEGAMBIENTE: CALO VISITATORI - Soddisfazione per la nuova gestione dei Beni culturali siciliani è stata manifestata da Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia: «Bene - dice - l’inversione di tendenza nelle aree archeologiche, ma occorre fare di più per i musei che perdono il 10 per cento dei circa 300 mila visitatori di un anno fa». «Siamo contenti – aggiunge Zanna – che dopo tre anni ci sia un’inversione di tendenza. Purtroppo, è stato confermato quanto da noi denunciato un anno fa. Entrando nel merito e osservando più attentamente i dati forniti oggi dall’assessore Missineo, i posti più visitati in Sicilia sono sempre le aree archeologiche, Agrigento, Siracusa, Taormina, solo per citarne alcuni, e non i musei. Purtroppo, le dieci strutture museali più importanti perdono il 10 per cento dei circa 300 mila visitatori di un anno fa. In questo senso, finora, si è fatto troppo poco per la loro valorizzazione e promozione, e l’arrivo dei privati, che salutiamo comunque favorevolmente, non servirà – conclude Zanna - a risolvere un problema che resta in mano alla politica». Pubblicato in Dalla Regione Fonte:Marsala.it

giovedì 2 febbraio 2012

ARCHEO80 ON AIR

Seguiteci sul nostro blog; dal 12 DI FEBBRAIO alle ORE 19 (circa) va in onda la trasmissione radiofonica "ARCHEO80 ON AIR". Di seguito metteremo la nostra prima puntata, ahahahah, il nostro provino con della buona musica. Seguiteci in diretta e mandate i Vostri commenti.
http://www.spreaker.com/user/archeo80/cdassad
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